Nuove misure approvate nel Consiglio dei Ministri: bonus e incentivi per le assunzioni
Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi una serie di misure economiche che includono incentivi per l’assunzione di giovani e donne e un bonus economico destinato a famiglie a basso reddito.
Introduzione di un Bonus da 100 Euro per famiglie a basso reddito
A partire dal gennaio 2025, un bonus di 100 euro sarà erogato a lavoratori dipendenti e famiglie monogenitoriali che non superino i 28.000 euro di reddito lordo annuo. Questa misura – secondo l’esecutivo – è un primo passo verso ulteriori interventi economici mirati al sostegno delle famiglie durante il periodo natalizio.
Riforma dei Fondi di coesione e sviluppo regionale
Con una misura che arriva fino a 75 miliardi di euro, inclusi i cofinanziamenti nazionali, il governo ha rivisto i Fondi di coesione destinati a progetti di sviluppo dal 2021 al 2027. Si prevede che questa iniezione di fondi stimolerà la crescita nelle regioni meno sviluppate, spingendo avanti l’agenda di coesione sociale e economica.
Incentivi per lo sviluppo tecnologico e industriale nel sud
Il nuovo decreto introduce i cosiddetti “mini contratti di sviluppo”, con un fondo iniziale di 300 milioni di euro per supportare gli investimenti di media dimensione per quanto riguarda le tecnologie avanzate. Questa iniziativa, destinata principalmente al Mezzogiorno, ha l’obiettivo di promuovere la crescita industriale e tecnologica in settori chiave come il digitale, il green e le biotecnologie.
Contratti del personale scolastico e incentivi per l’educazione
Il governo ha anche annunciato il rinnovo di contratti per 6.147 collaboratori scolastici fino al 15 giugno, con un finanziamento di 18,5 milioni di euro, per rafforzare i progetti educativi legati al Pnrr e Agenda Sud.
Incentivi per le assunzioni
Il governo ha confermato l’approvazione di sgravi fiscali significativi per le aziende che assumono giovani e donne, con una “superdeduzione” del 120% sulle nuove assunzioni a tempo determinato, applicabile retroattivamente dal gennaio 2024. Questo incentivo è parte di un decreto interministeriale che punta a stimolare l’occupazione nel medio termine.